Alluce valgo, cos'è e come si cura
L’alluce valgo è una tra le deformità del piede più comuni e consiste in una protuberanza ossea Adolorosa che si sviluppa all’interno del piede dove si trova l’articolazione dell’alluce.
Alluce valgo anatomia
L’alluce è il primo dito del piede e svolge un ruolo fondamentale nella stabilità della dinamica del passo:
- consente l’effettivo movimento (camminare, correre);
- fornisce un appoggio durante la fase di spinta da terra;
- insieme al mignolo aiuta a mantenere l’equilibrio del corpo.
OSSA DELL’ALLUCE
Le ossa che formano le dita dei piedi sono chiamate falangi. Le falangi sono disposte in fila tra loro.
La prima falange di ciascun dito si articola con un osso posizionato subito prima, chiamato metatarsale. Ogni piede quindi presenta 5 ossa metatarsali (una per dito).
A differenza di tutte le altre dita del piede che sono costituite da 3 falangi, l’alluce ne ha due:
- Falange distale: dove si sviluppa l’unghia.
- Falange prossimale: che unisce la falange distale all’osso metatarsale.
MUCOLI DELL’ALLUCE
Dire che nell’alluce siano presenti dei muscoli non è propriamente corretto. I muscoli che determinano il movimento dell’alluce sono in realtà nella regione metatarsale, tarsale e nella gamba.
Nel corso di una patologia come quella dell’alluce valgo, se presa per tempo, il fisioterapista farà allenare il muscolo abduttore dell’alluce compromesso, al fine di creare una stabilizzazione attiva dell’articolazione metatarso-falangea.
Cause e fattori di rischio
La causa esatta dell’alluce valgo è sconosciuta, ma le possibili cause possono includere:
- Familiarità: se altri membri della famiglia hanno l’alluce valgo, il rischio di sviluppare la patologia aumenta.
- Artrite: i tipi di artrite che si pensa causino l’alluce valgo sono l’artrite reumatoide, la gotta e l’artrite psoriasica.
- Iperpronazione: condizione che determina lo sviluppo di un arco basso o un carico irregolare nel piede e nel tendine che rende instabile l’articolazione.
- Ipermobilità dell’alluce.
- Obesità
Il sesso femminile risulta essere molto più colpito del sesso maschile, con una probabilità di 7 volte maggiore.
Sintomi dell’alluce valgo
I sintomi più comuni sono:
- Deviazione in adduzione dell’alluce, ossia deviazione dalla posizione fisiologica dell’alluce di almeno 20, verso le altre dita.
- Borsite sulla sporgenza ossea causata dalla deviazione dell’alluce. Questa borsite è comunemente chiamata “cipolla”.
- Deficit di mobilità: a causa del mal posizionamento dell’articolazione metatarso-falangea.
- Deficit funzionale nella dinamica del passo, ovvero difficoltà nella deambulazione.
- Deviazione in adduzione delle altre dita del piede, questo accade nei casi cronici, dove il resto del piede si adatta a questa alterazione.
- Dolore persistente o intermittente.
- Ispessimento della pelle alla base dell’alluce.
Diagnosi
Nella maggior parte dei casi un medico può diagnosticare un alluce valgo semplicemente attraverso una valutazione clinica, poiché molti dei segni sono presenti esternamente. Il medico potrebbe chiedere al paziente di muovere la punta del piede avanti e indietro per verificare la presenza di movimenti limitati.
Può essere necessaria la prescrizione di una TAC o una risonanza magnetica del piede, nel caso si sospetti la coesistenza di altre patologie, capaci di determinare scelte diverse nel trattamento. Potrebbe anche essere necessario un esame del sangue per escludere l’artrite come causa.
Fisioterapia per l’alluce valgo
La fisioterapia ha un ruolo chiave nella cura dell’alluce valgo. Ci si può affidare ad un fisioterapista sia nella fase conservativa che in seguito ad un intervento chirurgico.
TRATTAMENTI CONSERVATIVI
Il fisioterapista agisce attivamente nella risoluzione dell’alluce valgo:
- CONSIGLIARE SCARPE E TUTORI: Il trattamento dell’alluce valgo inizia quasi sempre con l’adattamento delle calzature al piede. Il fisioterapista può consigliare le scarpe migliori per la condizione del paziente.
- CONSIGLIARE ATTIVITA’ SPORTIVE ALTERNATIVE: Quando l’alluce valgo è molto doloroso, le modifiche alle calzature e l’uso di tutori possono consentire di riprendere immediatamente la normale camminata, ma è comunque saggio ridurre le attività più intense per diverse settimane per consentire all’infiammazione e al dolore di diminuire.
- MOBILITAZIONI ARTICOLAZIONI DELLA PUNTA DEL PIEDE: Queste mobilizzazioni di terapia manuale aiutano ad allungare delicatamente i tessuti e incoraggiano le articolazioni a muoversi nella loro normale gamma di movimento.
- MASSAGGI DEI TESSUTI MOLLI INTORNO ALL’AREA INTERESSATA
- ESERCIZI: Il fisioterapista può prescrivere alcuni semplici esercizi di allungamento e rinforzo del piede per combattere la progressione della deformità. Possono anche essere prescritti esercizi per rafforzare i muscoli che sollevano l’arco plantare e migliorare la propriocezione.
Per la cura dell’alluce valgo i fisioterapisti possono avvalersi anche delle seguenti terapie fisiche:
- Laserterapia ad alta potenza: per trattare la parte dolente;
- Tecarterapia per trattare anche tutta la volta plantare
- Ultrasuoni a freddo
- Neuromodulatore interix
- Ipertermia: applicata per i casi di dolore cronico.
TRATTAMENTI POST-CHIRURGIA
L’operazione richiede un periodo di immobilità a seguito del quale si deve effettuare un ciclo fisioterapico per riprendere la mobilità del dito, per evitare la formazione di aderenze cicatriziali e per recuperare la deambulazione. Nella prima fase post chirurgica in cui ci si concentra sul dolore e sugli aspetti vascolari con l’applicazione di ghiaccio e linfodrenaggio.
La riabilitazione fisioterapica prevede anche:
-
- ESERCIZI DI STRETCHING
- ESERCIZI DI RINFORZO
Per approfondire e conoscere gli esercizi da eseguire in ufficio clicca qui…Alluce valgo.
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