Artrosi: l'esercizio terapeutico e l'educazione sono validi aiuti per il dolore

L’artrosi, nota anche come osteoartrosi, affligge diverse parti del corpo, tra cui l’anca, il ginocchio e la colonna vertebrale, causando notevole dolore e disabilità cronica. Questo grave problema impone un onere significativo sia agli individui che alla comunità, con una riduzione della qualità della vita, una minore capacità lavorativa e costi sanitari ingenti.

Un rapporto del 2020 evidenzia che la maggior parte delle persone con artrosi, quando curate nelle strutture primarie, presentano almeno una condizione medica aggiuntiva. Le comorbidità più comuni in queste situazioni sono ipertensione, malattie cardiache e diabete. La presenza di queste condizioni aggiuntive è associata a un peggioramento dei sintomi, aumentando l’intensità del dolore, la riduzione della qualità della vita e rallentando la velocità di deambulazione.

Le ricerche dimostrano un aumento nell’assunzione di farmaci antidolorifici quando due o più comorbidità sono presenti, arrivando anche all’uso di oppioidi nel 19,5% dei casi. Questo peggioramento della salute sottolinea l’importanza di eseguire screening accurati per l’artrosi e le relative condizioni aggiuntive al fine di trattare in modo più efficiente i pazienti con questo disturbo.

Approfondimento sulla Cartilagine e sull’Artrosi

La cartilagine svolge un ruolo fondamentale nel corpo umano, agendo come supporto e protezione nelle articolazioni, riducendo l’attrito e aiutando a sostenere il peso durante le attività fisiche. Tuttavia, a differenza di altri tessuti, la cartilagine non è provvista di apporto sanguigno, rallentando così i tempi di guarigione in caso di danni.

Nel caso dell’artrosi, la gravità dei sintomi rilevati in un’immagine radiografica non sempre si riflette nella sintomatologia sperimentata dal paziente. È importante evidenziare che la diagnosi di artrosi non dovrebbe sempre basarsi esclusivamente su esami radiografici, poiché spesso non apportano un contributo significativo al trattamento iniziale.

Identificazione e Trattamento

Per identificare i pazienti con artrosi dell’anca, sono stati individuati test di movimento specifici che possono essere eseguiti. Questi test si concentrano sulla sensazione di dolore o su determinati movimenti che indicano la presenza di artrosi. Inoltre, è emerso che il trattamento per l’artrosi non causa un’inversione o un arresto della patologia in sé.

L’esercizio terapeutico e l’educazione, in particolare quelli erogati dai fisioterapisti, sono i trattamenti di prima linea raccomandati per l’artrosi del ginocchio e dell’anca. Questi approcci offrono un sollievo dal dolore comparabile a quello ottenuto tramite farmaci, riducendo il rischio di effetti collaterali. Inoltre, sono state esaminate varie terapie fisiche, come l’uso dell’acqua per trattare l’artrosi dell’anca, che possono risultare utili in determinate condizioni patologiche.

Fisioterapia rispetto alla Chirurgia

Diversi studi hanno confrontato l’efficacia della fisioterapia rispetto alla chirurgia per l’artrosi di ginocchio, rivelando che la terapia fisica attiva può fornire benefici simili, se non superiori, rispetto alla chirurgia. Il coinvolgimento attivo del paziente in programmi di autogestione è stato identificato come un aspetto cruciale per il successo del trattamento.

Conclusioni 

Un consenso internazionale su ginocchio e artrosi dell’anca ha identificato 21 messaggi chiave da condividere con i pazienti, aiutandoli a comprendere meglio la condizione e a prendere decisioni informate sul trattamento. Questi messaggi includono informazioni sulla gestione non farmacologica, sull’esercizio regolare e sulla gestione del peso.

Il futuro nella gestione dell’artrosi coinvolge la comprensione dei vari tipi di dolore e dei differenti aspetti della condizione, aiutando a creare trattamenti specifici e personalizzati per i pazienti. L’obiettivo è quello di comprendere meglio il dolore associato all’artrosi e sviluppare interventi mirati che rispondano alle esigenze specifiche di ogni individuo affetto.

In conclusione, il coinvolgimento dei pazienti in un programma attivo di esercizi e l’educazione sulla gestione della condizione possono produrre risultati significativi, riducendo il dolore e migliorando la qualità della vita nei pazienti affetti da artrosi al ginocchio e all’anca. Un approccio multifattoriale, che comprenda trattamenti terapeutici e consigli di autogestione, si dimostra fondamentale per affrontare efficacemente questa condizione invalidante.

Contattaci, siamo specializzati in terapia manuale ed esercizio terapeutico, in questi anni abbiamo investito molto nella formazione e abbiamo acquisito molta esperienza clinica nell’artrosi, sapremo valutare la tua situazione clinica e consigliarti il miglior percorso terapeutico.

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