Borsite Trocanterica, Cause e Trattamenti

La borsite trocanterica è un’infiammazione dolorosa che colpisce l’area del grande trocantere del femore, comunemente nota come l’articolazione dell’anca. Questo disturbo può influenzare notevolmente la qualità della vita, limitando la mobilità e causando dolore persistente. Scopriamo insieme cosa è questa patologia, i sintomi, le cause, la diagnosi e le opzioni di trattamento disponibili.

Cosa è la Borsite Trocanterica?

La borsite trocanterica è l’infiammazione di una borsa sinoviale situata vicino al grande trocantere, un punto di rilievo osseo sul femore dove si inseriscono diversi muscoli dell’anca. Questa borsa facilita il movimento fluido dei muscoli e dei tendini su questo rilievo osseo durante l’attività fisica.

Anatomia dell’Anca

Per comprendere meglio la borsite trocanterica, è essenziale avere una conoscenza di base dell’anatomia dell’anca:

  • Grande Trocantere: Sporgenza ossea su cui si inseriscono i muscoli dell’anca.
  • Collo del Femore: Parte del femore che collega il trocantere alla testa femorale, inclinata di circa 30 gradi per una biomeccanica ottimale.

L’anca, o articolazione coxo-femorale, è una struttura complessa che include:

  • Testa Femorale: Si inserisce nell’acetabolo del bacino, formando l’articolazione principale.
  • Acetabolo: Cavità ossea del bacino che ospita la testa del femore.
  • Muscoli e Legamenti: Un insieme di strutture che supportano e muovono l’anca.

Sintomi della Borsite Trocanterica

I sintomi tipici includono:

  • Dolore alla palpazione del grande trocantere.
  • Gonfiore, calore e rossore locale.
  • Rigidità e dolore durante i movimenti dell’anca, specialmente durante la rotazione e l’abduzione.

Diagnosi

La diagnosi di borsite trocanterica è prevalentemente clinica, effettuata attraverso l’esame fisico da un ortopedico, fisiatra o medico sportivo. Gli esami di imaging come l’ecografia o la risonanza magnetica (RM) possono confermare la diagnosi e escludere altre condizioni.

Trattamenti Disponibili

Fisioterapia

La fisioterapia rappresenta il primo approccio nel trattamento della borsite trocanterica. Le tecniche utilizzate possono includere:

  • Terapia Manuale: Migliora e ripristina il movimento articolare.
  • Tecarterapia: Utilizza radiofrequenze per generare calore endogeno, utile sia in condizioni acute che croniche.
  • Ipertermia e Laserterapia: Stimolano la guarigione dei tessuti.
  • Ultrasuonoterapia: Riduce l’infiammazione e accelera il recupero.
  • Correnti Antalgiche: Come il TENS, per il controllo del dolore.

Approccio Terapeutico Invasivo

Se la terapia conservativa non è efficace o la borsite è particolarmente grave, possono essere necessari interventi più invasivi come l’aspirazione del liquido sinoviale o l’intervento chirurgico, di solito eseguito con tecniche mininvasive come l’artroscopia.

Prevenzione e Gestione a Lungo Termine

La gestione a lungo termine può includere l’educazione del paziente su comportamenti a rischio da evitare, l’uso di calze compressive e una gestione attenta della postura e del movimento. Mantenere un’adeguata attività fisica e gestire le condizioni preesistenti dell’anca può prevenire la ricorrenza della borsite.

In conclusione, la borsite trocanterica è una condizione trattabile che può richiedere dalla fisioterapia a interventi più invasivi a seconda della gravità. Una diagnosi accurata e un approccio terapeutico

 

Se pensi di soffrire di Borsite Trocanterica, consulta un medico e considera la consulenza di un fisioterapista del nostro centro di fisioterapia Bergamo, Physioactive, per un trattamento mirato e efficace.

Contattaci, siamo specializzati in terapia manuale ed esercizio terapeutico, in questi anni abbiamo investito molto nella formazione e abbiamo acquisito molta esperienza clinica nel trattamento di questa patologia, sapremo valutare la tua situazione clinica e consigliarti il miglior percorso terapeutico.

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