Crampi alle gambe: fattori di rischio e prevenzione

I crampi alle gambe sono contrazioni muscolari involontarie ed improvvise, che si verificano durante o dopo un’intensa attività fisica. Possono presentarsi anche di notte, generalmente i muscoli interessati sono il polpaccio, i muscoli del piede e quelli posteriori della coscia.

Il crampo muscolare è una contrazione totalmente forzata e involontaria di un muscolo, che lo rende incapace di allungarsi e rilassarsi, causando un indurimento palpabile e visibile del fascio muscolare. Sono estremamente comuni, si manifestano maggiormente nell’adulto e diventano più frequenti con l’avanzare dell’età; l’incidenza è maggiore nelle donne e nelle persone anziane, se a 60 anni il 33% della popolazione può soffrire di crampi, dopo gli 80 anni la percentuale è del 50%.

Le donne in gravidanza soffrono di crampi notturni, soprattutto nel secondo e terzo trimestre di gestazione. Hanno durata variabile: da pochi secondi a qualche minuto e possono ripresentarsi più volte fino a quando spontaneamente regrediscono.

I fattori di rischio per i crampi sono:

  • età,
  • disidratazione,
  • gravidanza,
  • fattori metabolici sfavorevoli: diabete, disturbi a carico di nervi, fegato e tiroide.

Le persone che rientrano in queste categorie di rischio hanno maggiore probabilità di soffrire di crampi muscolari. Ora vediamo quali possono essere le cause scatenanti:

  • cattiva circolazione sanguigna nelle gambe,
  • sforzo muscolare eccessivo in un’attività fisica intensa come il calcio e la corsa,
  • muscoli rigidi che fanno fatica ad allungarsi,
  • fatica muscolare
  • disidratazione,
  • sforzo eccessivo a temperature elevate,
  • carenza di magnesio e/o potassio,
  • nervo compresso a livello del collo e della schiena,
  • malattie renale.

Per approfondire le cause è consigliata la lettura di questo articolo:

https://www.fisioterapiaitalia.com/blog/crampi-alle-gambe-perch-e-cosa-fare/

Per prevenire i crampi alle gambe è buona abitudine mangiare alimenti ricchi di vitamine e magnesio ( mandorle, noci e banana ), bere molto soprattutto durante l’attività fisica, e mantenere i muscoli elastici con semplici esercizi d’allungamento.

L’allenamento terapeutico e il movimento sono due preziosi alleati per prevenire l’insorgere dei crampi.

Ma quali esercizi?

Sono efficaci come prevenzione questi esercizi:

  1. In posizione sdraiata appoggio gli arti inferiori sulla parete e, lentamente, con le gambe distese, muovo i piedi verso il basso alternando prima un lato e poi l’altro;
  2. In posizione seduta sopra il letto, una gamba allungata e una sul bordo del letto piegata, con una salvietta tra le mani afferro il piede della gamba allungata sul letto e, lentamente,  lo porto verso il tronco, flettendomi in avanti;
  3. In piedi davanti ad un tavolo ( se è troppo basso metto un cuscino sul tavolo ), appoggiato sui gomiti tengo le gambe estese e con una base d’appoggio ampia sposto il peso del corpo avanti e indietro entrando e uscendo dalla sensazione di tensione agli arti inferiori.

Eseguiti mattina e sera, una decina di ripetute per esercizio possono essere un valido aiuto nella cura dei crampi e un’ottima attività preventiva.

Per un disturbo persistente vi invitiamo presso il nostro studio per una valutazione accurata e una piano terapeutico personalizzato.

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