I muscoli masticatori e la loro funzione

Dolori alla mandibola, mal di testa, rumori mentre apri la bocca, fastidio durante la masticazione, formicolio al volto sono tutti probabili sintomi di una disfunzione all’articolazione temporo-mandibolare, ATM da adesso in poi, una delle articolazioni più delicate e allo stesso tempo più utilizzate del nostro corpo.

È grazie ad essa infatti che riusciamo a parlare, a mangiare, a sbadigliare e respirare quando abbiamo il naso chiuso per il raffreddore, poiché ci permette di muovere e articolare la bocca.

Cosa significa ATM

La parola ATM è un acronimo e significa Articolazione Temporo Mandibolare e mette in comunicazione l’osso temporale del cranio con la mandibola.

L’articolazione temporo-mandibolare è una piccola articolazione bilaterale che si trova fra lo zigomo e l’orecchio e mette in comunicazione il condilo articolare della mandibola con la fossa glenoidea dell’osso temporale del cranio.
Il condilo mandibolare ha una forma ovoidale, e non ha grandi dimensioni infatti è lungo circa due centimetri e largo la metà. Anche per questo motivo l’articolazione temporo-mandibolare è facilmente soggetta a riportare danni nel caso di traumi diretti su di essa.

L’atm è un’articolazione bilaterale, questa caratteristica rende la biomeccanica piuttosto complessa perché il movimento di un lato influenza inevitabilmente il movimento del lato opposto.

Ci sono 4 fattori da prendere in esame ogni qualvolta ci si trova ad affrontare un problema temporo-mandibolare:

  • articolazione ATM di destra
  • articolazione ATM di sinistra
  • sistema di occlusione (ha a che fare con l’ortodonzia)
  • sistema neuromuscolare: nervi e muscoli che costituiscono questa articolazione.

Questi 4 fattori cooperano tra loro in perfetto equilibrio, e compensano eventuali alterazioni provenienti da agenti esterni o interni.

Quando l’adattamento a queste alterazioni non è più sufficiente si verificano i sintomi del disordine temporo-mandibolare.

Quali sono i muscoli che fanno muovere l’ATM

I compartimenti muscolari che partecipano al movimento di questa articolazione sono molti, e puoi leggerli qui di seguito.

Muscoli masticatori:

  • Muscolo Massetere;
  • Muscolo Temporale;
  • Muscolo Pterigoideo Interno;
  • Muscolo Pterigoideo Esterno
  • muscoli linguali
  • Muscoli mimici
  • Muscoli faringei
  • Muscoli abbassatori della mandibola (che includono i muscoli ioidei e i muscoli palatini)

I muscoli responsabili della masticazione, e per questo chiamati “masticatori” sono 4: massetere, temporale, pterigoideo interno ed esterno e sono quelli che vengono maggiormente presi in esame nel corso del trattamento delle disfunzioni dell’atm.

Quali sono le patologie più frequenti dell’ATM?

Le più frequenti patologie dell’atm che sono trattate dal fisioterapista sono:

  • Bruxismo: ossia il digrignare i denti, evento frequente soprattutto nel corso della notte e durante i periodi di forte stress
  • Mal di testa: come cefalea ed emicrania
  • Click e scrosci articolari che il paziente avverte durante l’apertura o la chiusura della bocca. Può trattarsi di eventi occasionali, o corrispondenti a una specifica direzione di movimento.
  • Disfunzioni di movimento dell’articolazione: non sempre la traiettoria che esegue la mandibola è perfettamente simmetrica e fisiologica, e questo nel tempo può produrre sovraccarichi funzionali in alcune strutture.
  • Limitazione funzionale: a volte i pazienti non riescono ad aprire la bocca

Quali sono i migliori rimedi per le patologie  dell’ATM?

Spesso il trattamento per i disordini dell’articolazione temporo-mandibolare, un tempo noti come Sindrome di Costen, richiede un intervento terapeutico integrato di più figure terapeutiche, infatti frequentemente il fisioterapista collabora con l’odontoiatra, otorinolaringoiatra e con il logopedista.

Ogni patologia, e in particolare ogni paziente, richiedono un trattamento specifico in virtù delle caratteristiche della propria articolazione e del proprio quadro sintomatologico.

Ad ogni modo, nei trattamenti per le disfunzioni temporo-mandibolari il fisioterapista applica una serie di tecniche e strategie che differiscono da caso a caso in termini di intensità e frequenza:

  • Tecniche di terapia manuale: di queste in particolare le mobilizzazioni, sono molto utilizzate per correggere le alterazioni di movimento.
    Il trattamento del dolore miofasciale, e dunque delle contratture e dei trigger points, risulta essere un punto chiave della terapia della temporo mandibolare.
  • Esercizi: sono fondamentali sia per rinforzare la muscolatura stabilizzatrice che risulta troppo debole, che per rinforzare i muscoli antagonisti dei gruppi muscolari troppo rigidi, cosa che capita spesso nei casi di bruxismo e mal di testa.
  • Automobilizzazioni: riguardano tutte le manovre che il fisioterapista insegna al paziente per potersi trattare da solo a casa tra una seduta e l’altra, o per ridurre la sintomatologia nel caso in cui ci fossero episodi di acutizzazione dei sintomi.
  • Autoposture: si tratta di posizioni attive o passive che il fisioterapista consiglia al paziente di adottare nel corso della giornata, per accelerare i tempi di recupero.

Come prevenire le patologie dell’ATM

Sono molti i fattori che concorrono alla prevenzione dell’articolazione temporo-mandibolare. Sicuramente una buona dentatura, e una buona postura sono elementi di base per ridurre il rischio di questi disturbi.

È importante che tu sia monitorato nel tempo dal tuo fisioterapista specializzato nel trattamento di questi disordini, se non avverti dolore basta anche un controllo ogni sei mesi, affinché tu possa mantenere il tuo stato di salute.

Se pensi di avere problemi di masticazione, contattaci, la prima visita spesso è gratuita e insieme potremo pianificare un piano di trattamento adeguato.

Per approfondire clicca qui…Patologie dell’ATM

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