Intervista Fisioterapiaitalia
- Cos’è per voi la fisioterapia?
La fisioterapia è relazione terapeutica, è alleanza tra persone che condividono un obiettivo comune, è sostegno, è fornire nuovi strumenti per affrontare i cambiamenti a cui la vita spesso ci costringe, è dare fiducia nelle proprie capacità.
Nello stesso tempo è ragionamento clinico, è ricerca, è continuo aggiornamento delle conoscenze teoriche e pratiche; fisioterapia sono le mani che facilitano il movimento, che ridanno armonia, che rilassano, che sentono.
Fisioterapia è promuovere attività fisica, stile di vita sano; è coinvolgere le persone in un progetto in cui i veri protagonisti siano loro stessi e la qualità di vita desiderata.
La fisioterapia è ascolto, è comprensione dei meccanismi che influenzano il dolore, è la consapevolezza che l’essere umano è complesso e che deve essere preso in considerazione nella dimensione bio-psico-sociale.
- Quali sono le vostre più grandi soddisfazioni professionali?
Ogni persona che si relaziona con noi è fonte di crescita personale e professionale e ciascuna di loro descrive una storia unica: c’è la storia di Massimo che a 44 anni ha corso per la prima volta una maratona e si appresta ad affrontare la seconda;la storia di Rosi che è tornata alla sua vita dopo aver superato la sindrome di Guillain-Barré; la storia di Simona che aveva spesso mal di testa e un dolore facciale intenso e, che, continuando a fare esercizi a domicilio, ha risolto il suo problema; la storia di Gabriella che dopo un’osteotomia bilaterale all’anca aveva grosse limitazioni funzionali nella vita quotidiana e nel tempo libero, ora si dedica al giardinaggio ed è tornata a fare trekking in montagna; la storia di Carlo che in seguito alle terapie per curare un tumore aveva perso la possibilità di uscire di casa e d’andare al lavoro, ora cammina per strada in autonomia e gradualmente riprenderà a lavorare; la storia di Norma che da diversi anni aveva episodi di mal di schiena ed ora sa quali movimenti l’aiutano durante l’attività lavorativa e ha capito l’importanza di uno stile di vita attivo; la storia di Renato che in seguito ad un’ischemia cerebrale aveva difficoltà nella deambulazione e cadeva spesso, ora sta migliorando la sua autonomia e non è più caduto; la storia di Milena che vive da sola nonostante la diagnosi di malattia di Parkinson ricevuta quattordici anni fa, da quando fa fisioterapia regolarmente ha meno dolori, più energia e cammina meglio.
Queste sono alcune delle tante storie che rendono il nostro lavoro incredibilmente bello.
- Quali sono le vostre principali specializzazioni?
I nostri punti di forza sono la terapia manuale associata all’esercizio terapeutico, approfondito in modo esaustivo nella partecipazione a tutti i corsi di S.T.E.P. Scientific Therapeutic Exercise Progressions dell’università americana Ola Grimsby Institute; la riabilitazione neuromotoria con la partecipazione a diversi corsi Bobath avanzati e ad un’esperienza clinica di 15 anni; la riabilitazione sportiva attraverso la conoscenza della progressione del carico in seguito ad un trauma e con la presenza di una palestra riabilitativa con attrezzi Technogym per la riatlettizazzione e dove sviluppare percorsi terapeutici attivi, per prevenire e riabilitare molte delle problematiche muscolo-scheletriche come indicato dalle principali linee guida internazionali di riabilitazione; l’attenzione verso le nuove conoscenze sui meccanismi del dolore e sulla loro influenza in ambito fisioterapico; la visione della persona come entità complessa considerata dal punto di vista bio-psico-sociale.
- Su quali nuovi servizi state lavorando?
Il nostro nuovo progetto si chiama Progetto Junior, è rivolto ai bambini in fascia d’età scolare dai 6 ai 13 anni; insieme al nostro collega Marcelo Costa, laureato in scienze motorie, insegnante d’educazione fisica nelle scuole primarie, istruttore Technogym, proponiamo uno screening degli schemi motori di base e dell’allineamento posturale dei segmenti corporei fondamentali per la crescita del bambino e, in base alla valutazione programmiamo percorsi di riabilitazione e di rieducazione motoria personalizzati con la convinzione che l’armonia corporea e la consapevolezza motoria acquisite permetteranno uno sviluppo armonico e uno stile di vita attivo in età adulta. Lo screening è gratuito e viene proposto nelle scuole.
- Perché avete scelto d’entrare a far parte del network Fisioterapia Italia?
Sentivamo la necessità d’entrare a far parte di un network di fisioterapia che aiuti le persone a comprendere in che cosa consista il nostro lavoro, di quanto studio ed aggiornamento sia necessario per prendere le decisione cliniche che guidano la nostra pratica quotidiana.
Definendo gli ambiti nei quali opera un fisioterapista, possiamo chiarire quando il nostro intervento sia la scelta giusta per intraprendere un percorso di prevenzione, educazione e cura.
Inoltre un network specifico permette d’entrare in contatto con colleghi competenti e informati; e, tramite la divulgazione d’articoli, di mantenere sempre costante l’aggiornamento sulle tematiche più significative in ambito riabilitativo.
Oltre la divulgazione di contenuti interessanti il sito offre la possibilità di chiedere informazioni e chattare con un fisioterapista esperto. http://www.fisioterapiaitalia.it
- Di cosa possono essere sicuri i pazienti venendo nel vostro centro?
Possono essere sicuri di trovare dei professionisti formati, informati delle evidenze scientifiche, attenti ai meccanismi del dolore e rispettosi del vissuto del paziente.
Possono essere sicuri che verrà proposto loro una strategia attiva di gestione della problematica dolorosa; dove loro stessi saranno capaci, attraverso degli esercizi specifici, di migliorare e in seguito mantenere il risultato raggiunto in studio.
Troveranno una palestra riabilitativa dove poter sperimentare movimento, fiducia e divertimento.
Via Fornaci, 3/A
24027 Nembro (BG)
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