Le patologie correlate alla colonna vertebrale sono sempre più diffuse, e secondo le proiezioni future, saranno tra le più frequenti a livello mondiale. Questo aumento di casi ha portato a una maggiore sensibilità della popolazione verso la cura del proprio corpo e la prevenzione delle malattie della colonna vertebrale. In questo articolo esploreremo la cervicobrachialgia, analizzando le cause, i sintomi e i trattamenti disponibili per questa condizione dolorosa.
Cosa significa cervicobrachialgia?
La cervicobrachialgia è una condizione caratterizzata da dolore al collo (cervico-) e lungo il braccio (brachial-), causato dalla compressione di una o più radici nervose spinali cervicali (C1-C7). Questo disturbo si manifesta con dolore, alterazione della sensibilità e intorpidimento lungo il percorso del nervo interessato, potendo in casi gravi compromettere la motricità dell’arto superiore.
Cosa causa la cervicobrachialgia?
La cervicobrachialgia è provocata dall’infiammazione delle radici nervose del plesso cervicale, spesso dovuta a un’ernia discale che comprime la radice nervosa. I fattori che influenzano la manifestazione della patologia includono:
- Radici nervose coinvolte: Spesso la cervicobrachialgia coinvolge una o due radici nervose, generalmente nella parte alta o bassa della cervicale.
- Tipo di ernia: Una protrusione discale ha conseguenze minori rispetto a un’ernia espulsa.
- Condizioni individuali: Il dolore è un’esperienza soggettiva e può variare notevolmente tra le persone.
La cervicobrachialgia può colpire chiunque, ma è più comune tra le persone di età compresa tra 40 e 50 anni, specialmente quelle con una vita sedentaria o che lavorano a lungo al computer. Le principali cause includono:
- Ernia del disco cervicale
- Artrosi cervicale
- Esiti traumatici alle vertebre cervicali
- Sindromi mio-fasciali dei muscoli del collo
- Malformazioni congenite della colonna cervicale
- Malattie reumatiche
- Tumori al tratto cervicale
- Esiti post-chirurgici
Il tratto cervicale: un po’ di anatomia e fisiologia
Il tratto cervicale collega la testa al tratto dorsale della colonna vertebrale ed è costituito da sette vertebre. Questa parte della colonna ha una maggiore incidenza di patologie a causa della sua posizione tra la testa e il tratto dorsale, che limitano il movimento. La mobilità del collo è garantita da un’ampia gamma di muscoli, suddivisi in superficiali e profondi. I muscoli profondi stabilizzano le vertebre durante il movimento, mentre i muscoli superficiali permettono movimenti ampi.
Cosa è un’ernia?
L’ernia cervicale si verifica quando l’anello fibroso del disco intervertebrale protrude oltre il limite osseo della vertebra (protrusione discale) o quando il nucleo polposo fuoriesce (ernia discale). Questo può comprimere le radici nervose, causando dolore e altri sintomi.
Quali sono i nervi interessati nella cervicobrachialgia?
I principali nervi coinvolti sono:
- Nervo ulnare
- Nervo radiale
- Nervo mediano
Quali sono i sintomi della cervicobrachialgia?
La cervicobrachialgia si manifesta con dolore cervicale e lungo il braccio, rigidità, limitazione articolare e sintomi neuropatici come formicolio, bruciore e debolezza muscolare. Il dolore deve essere presente contemporaneamente al collo e lungo il braccio per essere definito cervicobrachialgia.
Come si diagnostica la cervicobrachialgia?
La diagnosi viene fatta dal medico attraverso un’accurata anamnesi e valutazione fisica del paziente, inclusi test neurologici. Possono essere richiesti esami radiologici come risonanza magnetica ed elettromiografia per confermare la diagnosi.
Come si cura la cervicobrachialgia?
La fisioterapia è il trattamento principale per la cervicobrachialgia, mirato a ridurre i sintomi e ristabilire la funzionalità articolare. Il percorso fisioterapico può essere suddiviso in tre fasi:
- Riduzione del dolore: Utilizzo di tecniche di terapia manuale e mezzi fisici ad alta tecnologia come laser ad alta potenza, ipertermia, tecarterapia e ultrasuoni.
- Recupero della mobilità: Esercizi di mobilità assistita dal fisioterapista.
- Recupero della forza muscolare e funzionalità: Esercizi per rinforzare la muscolatura stabilizzatrice e migliorare l’equilibrio muscolare.
In conclusione, la cervicobrachialgia è una condizione dolorosa ma trattabile. La fisioterapia si è dimostrata altamente efficace nel risolvere i sintomi e nel prevenire ulteriori complicazioni. Se sospetti di avere sintomi di cervicobrachialgia, consulta un fisioterapista esperto per una valutazione e un trattamento adeguato.