Il polso, con le sue articolazioni radio-carpica e mediocarpica, svolge un ruolo cruciale nel consentire i movimenti di flessione ed estensione tra avambraccio e mano. Queste articolazioni, composte da superfici cava e convessa che interagiscono, sono fondamentali per la mobilità della parte distale del radio e delle ossa del carpo. L’ulna non partecipa direttamente all’articolazione del polso a causa della presenza del disco articolare tra la sua parte distale e le ossa del carpo.
Cos’è la frattura di Colles
La frattura di Colles, una delle lesioni ossee più comuni del polso, è spesso causata da cadute accidentali che portano a un impatto sulla mano. Questo tipo di frattura coinvolge la metafisi distale del radio, provocando una deformità dorsale del polso nota come “dorso di forchetta”. Gli anziani, soprattutto le donne con ossa fragili, sono più inclini a questo tipo di frattura, mentre nei giovani è spesso associata a incidenti stradali, attività sportive o cadute da altezze considerevoli.
I sintomi della frattura di Colles
I sintomi della frattura di Colles includono gonfiore, dolore, ecchimosi ed ematoma, insieme a una significativa limitazione del movimento del polso e della mano. Durante la riabilitazione, che può variare a seconda della gravità della lesione, vengono utilizzate diverse modalità di trattamento. Le fratture scomposte, instabili o irriducibili possono richiedere un intervento chirurgico con fili di Kirschner o placche e fissazioni esterne per garantire la stabilità articolare. In alternativa, per fratture composte e stabili, si può optare per l’immobilizzazione dell’articolazione con il gesso.
I trattamenti fisioterapici
La riabilitazione post-frattura è un processo integrato che comprende tecniche di terapia manuale, terapie fisiche antalgiche e antiinfiammatorie come laser, tecar e ultrasuoni, nonché bendaggi compressivi e crioterapia per ridurre l’edema. Gli esercizi di mobilizzazione attiva e assistita, insieme a quelli di rinforzo muscolare utilizzando palline riabilitative, elastici e pesi, sono essenziali per recuperare la funzionalità del polso e della mano.
Le tempistiche per la riabilitazione variano a seconda dell’approccio terapeutico. Nel caso di un intervento chirurgico, dopo 6-8 settimane la frattura dovrebbe essere saldata, consentendo il passaggio a esercizi di mobilizzazione attiva e rinforzo muscolare. Nel caso di immobilizzazione con gesso, che dura dai 30-40 giorni, è fondamentale iniziare la mobilizzazione di spalla e gomito omolaterale durante questo periodo per prevenire la rigidità articolare. La fisioterapia continua dopo la rimozione del gesso per massimizzare il recupero della funzionalità del polso.
Questo approccio completo alla trattazione della frattura di Colles fornisce un quadro chiaro delle sue cause, sintomi e delle diverse fasi di trattamento e riabilitazione.