Mal di schiena quando tossisco, cause e cure.

La tosse è un segno clinico di una patologia a carico del sistema respiratorio (faringe, laringe, trachea, bronchi e polmoni). Il dolore che può avvertire un paziente mentre tossisce, può derivare da infiammazioni e aderenze delle strutture anatomiche del sistema respiratorio. Oppure il dolore può essere causato dall’apparato muscolo scheletrico che viene sollecitato durante i colpi di tosse.

Mal di schiena e tosse

Perché soffriamo di mal di schiena quando tossiamo?

Spesso questi sintomi si avvertono quando il soggetto è influenzato o è affetto da una patologia che lo porta a starnutire molte volte nel corso della giornata. Il colpo di tosse tecnicamente è una grande inspirazione seguita da una forte e rapida espirazione. Per eseguire questo, reclutiamo i muscoli inspiratori e espiratori che essendo attivati in modo importante ripetutamente, possono affaticarsi e provocare dolore. Il dolore viene evocato nella struttura che si sovraccarica di più, e molto spesso riguarda la muscolatura espiratoria.

La muscolatura inspiratoria ha il compito di ampliare il volume della gabbia toracica sollevando le coste e lo sterno. Si suddividono i muscoli inspiratori principali che sono reclutati costantemente nell’atto inspiratorio, e muscoli inspiratori ausiliari che sono reclutati solo in condizioni di inspirazioni particolarmente importanti, più grandi del normale o per sopperire a un affaticamento o una diminuita efficienza della muscolatura principale.

Quando si verifica dolore alla schiena durante il colpo di tosse il fisioterapista per prima cosa chiede al paziente se il fastidio è presente in fase inspiratoria o espiratoria, e questo è molto utile per iniziare a fare una diagnosi differenziale. Dopo di che si chiede al paziente di indicargli il punto specifico in cui avverte il sintomo.

Molto spesso di tratta di contrattura o trigger ponti ed è abbastanza semplice da trattare. Si applicano delle tecniche manuale come la compressione ischemica o il massaggio trasverso per miorilassare la zona interessata, e poi si integra il trattamento manuale con l’applicazione di mezzi fisici come la tecarterapia e la laserterapia per poter migliorare il drenaggio dei tessuti, ridurre il dolore e velocizzare il tempo di guarigione della sintomatologia.

Mal di schiena lombare: bronchite e tosse

Il mal di schiena lombare è una condizione di dolore e ridotta mobilità che interessa il tratto lombare, ossia la parte interiore della schiena interposta tra la zona dorsale, costituita di dodici coste, e l’osso sacro.

Capita che i pazienti si rivolgano a un centro di fisioterapia perché dopo un periodo passato a letto per stati influenzali che li portavano a tossire o perché affetti da bronchite (un’infiammazione dei bronchi).

La tosse, come riportato in precedenza, interessa soprattutto la muscolatura del tratto cervicale e del tratto dorsale, ma talvolta può comportare un affaticamento del tratto lombare come il quadrato dei lombi.

La bronchite invece, come patologia, comporta dolore al petto associato a una serie di molti altri sintomi come asma, affaticamento generale, febbre, presenza di espettorato e mal di testa.

Mal di schiena quando tossisco: dolore a spalle e polmoni

Alcuni pazienti si recano in Centri di Fisioterapia poiché riferiscono dolore alle “spalle e ai polmoni” mentre tossiscono oppure dopo aver attraversato un periodo in cui hanno tossito parecchio.

Occorre precisare innanzi tutto che i polmoni non sono dotati di recettori per il dolore quindi non possono evocare questo tipo di sintomo, il distretto anatomico più vicino ai polmoni che può produrre una sintomatologia dolorosa è la pleura, la membrana che riveste i polmoni. La maggior parte delle volte accade che siano soggette ad infiammazione le regioni corporee intorno ai polmoni, per lo più di carattere muscolo scheletrico come schiena e torace e che vengano confuse dai pazienti con i polmoni.

Per quanto riguarda il dolore alle spalle, in questo caso specifico è altamente probabile che si tratti di un’eccessiva tensione a carico del sistema miofasciale e quindi si tratta mediante:

Tecniche manuali per correggere disfunzioni di movimento a carico delle articolazioni:

  • la cupping therapy, consiste nell’applicazione di coppette di vetro o di gomma che applicando una pressione di sottovuoto sollevano gli strati superficiali cutanei “scollandoli” tra loro;
  • lo IASTM: è una tecnica derivante dalla fibrolisi, consiste nell’utilizzo di strumenti metallici per trattare le impedenza fasciali;
  • flossing therapy: consiste nell’applicazione di un nastro elastico attorno alla articolazione interessata, in questo caso la spalla.

Terapia fisica

L’integrazione dei mezzi fisici alle tecniche manuali è fondamentale per un trattamento di qualità. Infatti i mezzi fisici producono uno stimolo biologico che è impossibile produrre con le semplici mani, è dunque l’arma in più che ha il fisioterapista per poter accelerare ei tempi di recupero. I mezzi fisica più utilizzati per trattare questo tipo di problematica sono:

Tecarterapia: è un dispositivo che utilizzando radiofrequenze, stimola il tessuto a generare calore endogeno, è infatti una diatermia. Ha un ottimo stimolo a livello del microcircolo, si ritiene che contribuisca a normalizzare il potenziale di membrana, a migliorare la ossigenazione dei tessuti, a espellere le tossine e a migliorare la mobilità dei tessuti. È un mezzo fisico estremamente piacevole per i pazienti, e proprio questa elevata compliance è alla base dell’enorme diffusione e successo dei trattamenti di Tecarterapia.

Laserterapia ad alta potenza: tipo il laser Hilt. Il laser sviluppa calore mediante l’emissione di un fascio di luce ad alta potenza.

Onde d’urto: questo mezzo fisico ha lo stesso fine degli altri due, utilizzando un mezzo differente, ossia le onde sonore ad alta potenza.

Mal di schiena quando tossisco: dolore al petto

Il mal di schiena che insorge mentre si tossici in concomitanza con il dolore al petto, è molto comune nei casi di bronchite e noi casi più gravi una polmonite.

Cosa è la bronchite?

Prima lo abbiamo solo accennato in modo da poterci soffermare ora è non essere ripetitivi. La bronchite letteralmente significa “infiammazione”(-ite) dei bronchi. Si tratta di una delle più frequenti patologie dell’apparato respiratorio, e indica due condizioni differenti: bronchite cronica e bronchite acuta.

Cosa è la polmonite?

La polmonite è un’infiammazione dei polmoni causata da virus o batteri, più raramente da funghi. Di solito l’infezione inizia con le vie aeree superiori per poi diffondersi gradualmente più in profondità fino ad arrivare ai polmoni.

La polmonite viene diagnosticata tranite rx o tac e il trattamento viene effettuato con la somministrazione di antibiotici nelle polmoniti batteriche o antivirali in quelle virali. Nei casi più gravi è necessario il ricovero in ospedale e il ricorso alla terapia respiratoria.

Per approfondire clicca qui…Mal di schiena quando tossisco

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