Gestire il Dolore al Rachide Cervicale e alle Spalle in Ambiente Lavorativo

Ci sono professioni che più di altre possono stressare particolarmente il rachide cervicale e le spalle.

Lavori durante i quali è necessario mantenere a lungo una posizione come per esempio: chi lavora in posizione seduta, chi utilizza il pc, la parrucchiera, il dentista, l’igienista dentale solo per citarne alcuni.

Cosa succede in questi casi?

Stando fermi a lungo nella stessa posizione, utilizzando gli arti superiori per svolgere l’attività lavorativa è necessaria una costante contrazione isometrica muscolare che, con il tempo, può causare dolore e tensione nella zona del collo e delle spalle.

Tensione e dolore possono a loro volta scatenare mal di testa, vertigini, difficoltà di concentrazione e, a volte, anche nausea.

Molte persone si rivolgono al nostro centro di fisioterapia per problematiche simili, il dolore al rachide cervicale e alle spalle condiziona non solo la loro attività lavorativa, condiziona anche la qualità del sonno, dei contatti sociali e il tono dell’umore.

Come intervenire con la fisioterapia

In fase acuta, quando il dolore è importante, la terapia manuale (mobilizzazione articolare e fasciale) è fondamentale per abbassare la soglia dolorifica e dare sollievo, ma non appena possibile sarà l’esercizio attivo ad alta intensità specifico per collo e spalle il nostro punto di forza per ridurre e prevenire il dolore.

Anche l’attività aerobica in generale come camminare, nordic walking, andare in bicicletta, nuotare ha un effetto benefico sulla tensione dovuto all’aumento di circolazione sanguigna e di temperatura e ai cambiamenti ormonali indotti da questo tipo di movimento.

Ma niente è più efficace dell’esercizio contro resistenza specifico per le zone interessate dal dolore. Un programma di pochi esercizi individualizzati da svolgere al lavoro per una decina di minuti due volte al giorno sono il migliore strumento per prevenire l’insorgenza di problematiche a livello di collo e spalle.

Esercizi specifici di rinforzo muscolare perché se i muscoli sono in salute mantengono allineato meglio il rachide e sono più tonici durante le attività degli arti superiori, riuscendo a sopportare meglio il carico lavorativo giornaliero.

Come strumento d’allenamento all’inizio del percorso consigliamo l’elastico tubolare o il pesetto da 0,5/1 kg in base al carico di lavoro e in base alla capacità di resistenza muscolare individuale, il carico con l’andar del tempo andrà incrementato in modo graduale.

Se ti sei riconosciuto in questa descrizione contattaci per risolvere il tuo problema, insieme abbiamo gli strumenti per farlo.

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